Per un'alimentazione varia ed equilibrata ecco i dieci consigli d'oro da
seguire:
1° consiglio - I bambini ci osservano e ci imitano:
se noi seguiamo un’alimentazione il più possibile varia e naturale, anche
loro la seguiranno! Iniziare presto con le buone abitudini è molto più
facile che tornare indietro quando spesso è troppo tardi.
2° consiglio - Mantenere una proporzione giusta tra
gli alimenti che introduciamo nel nostro corpo: non dimentichiamo che essi
contengono tutti i nutrienti fondamentali per il nostro organismo: carboidrati,
proteine, grassi, vitamine, sali minerali.
3° consiglio - Una buona colazione permette di fare
il “pieno” di energia per cominciare bene la giornata, poi a seguire un
leggero spuntino a metà mattina, un equilibrato pranzetto, una piccola merenda
e per finire la tanto attesa cena. E non dimentichiamoci di lavare i denti
dopo ogni pasto! Tra i bambini in età scolare è diffusa per vari motivi
la cattiva abitudine di assumere la prima colazione in maniera insufficiente
ed a volte essa è completamente assente. I genitori devono far capire
al bambino che è importante fare colazione prima di andare a scuola per
poter fornire all’organismo l'energia necessaria per mantenere alta la concentrazione.
4° consiglio - Poiché la prima digestione inizia in
bocca è importante educare il bambino ad una adeguata masticazione; bocconi
di cibo ingurgitati in fretta e furia inglobano aria dando spesso spiacevoli
gonfiori (aerofagia e meteorismo) e rallentano la digestione. Masticare
a lungo aumenta il senso di sazietà e diminuisce la fermentazione nello
stomaco.
5° consiglio - Evitare di abituare il bambino a consumare
il pasto davanti al televisore pur di farlo mangiare: quando egli mangia
deve essere consapevole di quello che sta facendo riuscendo così a sviluppare
il suo senso del gusto e della sazietà.
6° consiglio - Non spaventiamo i bambini con mega pietanze
come quelle di un adulto: ciò potrebbe scoraggiarli e far rifiutare il piatto
a priori senza averlo nemmeno assaggiato. Prepariamo il pasto in piatti
più piccoli lasciando al bambino la facoltà di fare il bis.
7° consiglio - Dedicato ai genitori che si trovano
di fronte al figlio il quale, storcendo il naso, non vuole assaggiare il
pranzetto che con tanta cura gli ha preparato la mamma e che magari contiene
un alimento nuovo; lasciategli il tempo di “metabolizzare” la novità.
I
bambini mangiano prima con la testa, poi con gli occhi ed alla fine, se
tutto ciò è di loro gradimento, con la bocca!
8° consiglio - Abituiamoci a preparare piatti semplici e poco elaborati (questo non significa senza fantasia), evitiamo cibi troppo conditi, con troppo sale (cibi troppo sapidi non fanno bene a nessuno!). I bambini, molto più degli adulti, sono in grado di scoprire e godere dei veri sapori degli alimenti.
Sì all’olio d’oliva preferibilmente a crudo, ma sempre meglio non abbondare con i grassi anche se di origine vegetale.
9° consiglio - I bambini percepiscono lo stato d’animo dichi gli porge il cibo e da ciò dipende la loro collaborazione: quando gli proponiamo per esempio pane e olio al posto della classica merendina, non facciamolo con una faccia mesta e poco convinta come aspettandoci già un rifiuto; ciò non lo incoraggia affatto.
10° consiglio - I bambini si nutrono non solo con il cibo ma anche con tanto amore, attenzioni e tempo da dedicare alle loro esigenze!